Mamma mia questo è un capitolo che mi piace molto!!
Come dicevo prima, a me piace molto l’umido ma anche le crocchette e tutti i cibi che la mamma chiama premietti.
La mamma mi ha detto che non è stato facile capire quale sono i cibi di buona qualità soprattutto all’inizio della nostra convivenza. In primo luogo si è affidata, visto la sua inesperienza, al consiglio del veterinario.
Ha capito poi che per ogni età c’é un cibo specifico, possiamo riassumerli in cibo per cuccioli (Kitten), adulti (Adult) ed anziani (Senior).
Vediamo se riusciamo a capirci qualcosa da quanto viene scritto sul retro delle bustine o scatolette .
La prima cosa da guardare sulla confezione del nostro cibo è verificare la scritta cibo completo o complementare.
CIBO COMPLETO
Quando apporta tutte le sostanze nutritive necessarie per il nostro fabbisogno.
CIBO COMPLEMENTARE
Quando invece apporta solo parte degli elementi nutrizionali necessari per il nostro fabbisogno e di conseguenza deve essere integrato con altro cibo.
COME LEGGERE LE ETICHETTE
Innanzitutto caro umano devi verificare la tabella nutrizionale o quella che chiamate, per confondere le idee ai poveri neofiti, componenti analitici.
Per legge le etichette devono portare le percentuali dei macronutrienti contenuti nei cibi.
Per legge le etichette devono riportare le seguenti percentuali:
- proteina grezza;
- grassi grezzi;
- fibra grezza;
- ceneri grezze;
- altri componenti.
Proteina grezza:
cioè l’insieme delle proteine animali e vegetali che il cibo contiene: dosi minime consigliate per il cibo secco 25-30% , anche di più per i cuccioli.
Bisogna anche verificare le percentuali di proteina grezza: per semplificare, se si tratta di proteine animali il 25% è sufficiente, se invece si tratta di proteine vegetali il 25% non è più sufficiente in quanto difficili da digerire.
Tutti noi (anche voi umani) sappiamo che ciò che si digerisce male rende difficile anche l’assimilazione dei poteri nutrizionali.
Grassi grezzi o oli grezzi:
indica la percentuale di grassi contenuta nel cibo: questi devono comunque essere da noi assunti in quantità minore rispetto alle proteine.
Un cibo di buona qualità dovrebbe pertanto avere una percentuale di grassi grezzi compresa tra il 10% ed il 20%.
Nel cibo umido i valori si aggirano tra il 4 e l’8%.
Fibra grezza
Questa invece indica la percentuale di fibra contenuta nel cibo.
E’ una componente tipica degli organismi vegetali, è costituita principalmente da cellulosa contenuta nella parete cellulare vegetale.
Sono molto importanti per noi gatti in quanto indispensabili per il buon funzionamento dell’intestino.
Nel cibo secco la fibra grezza deve essere compresa tra il 2,5 ed il 7%.
Valori più bassi ci fanno rischiare un blocco intestinale.
Avendo la fibra grezza un costo basso è facile trovarla nei cibi economici in alta percentuale ovviamente a discapito delle proteine e dei grassi mettendo a serio rischio la nostra salute.
Come ho già precedentemente scritto, se decidete di avere un animale nella vostra vita dovete assicurargli del cibo di buona qualità soprattutto per tenerlo in salute ed evitare così sia le spese veterinarie, che sicuramente graverebbero sul vostro portafogli, che la preoccupazione per il vostro pelosino.
Ceneri grezze
Indicano i sali minerali presenti nel cibo, come il calcio il potassio, magnesio e fosforo etc.
Le etichette non riportano solitamente le singole percentuali per ogni sale minerale ad eccezione del calcio e del fosforo per cui tale indicazione è obbligatoria per legge nel cibo per gatti.
Per le ceneri grezze diventa un pochino difficile dare una percentuale ottimale dipende da gatto a gatto, se vogliamo sbilanciarci per dare un valore possiamo dire che le crocchette dovrebbero avere un valore di proteine grezze di 4-5 volte superiore a quello delle ceneri grezze.
Altri componenti:
solitamente sono elementi aggiuntivi come Omega 3 e Omega 6.
Non è facile districarsi nel labirinto delle etichette e come anche per voi umani, possiamo dire per semplificare che se un cibo è molto economico, solitamente non contiene tutto il nutrimento per considerarlo di qualità e completo.
Quando la mamma va a comprare il nostro cibo presta molta attenzione alle offerte di prodotti buoni con imminente scadenza e in questo caso vale la pena cogliere l’occasione per risparmiare un po’. Anche in internet si possono trovare delle buone offerte per cibo di buona qualità.
Si potrebbe andare avanti a lungo su questo argomento ma da argomento goloso diventerebbe argomento noioso.
La cosa migliore è affidarci al consiglio del nostro veterinario che è in grado di valutare il cibo per noi più idoneo anche partendo dal presupposto che conosce il nostro stato di salute.
All’inizio quando in casa vivevo da solo, bei tempi, la mamma mi lasciava a disposizione le crocchette tutto il giorno, dato che a noi gatti piace fare piccoli pasti durante tutto l’arco della giornata. Io mi autogestivo, poi con l’arrivo degli altri “ospiti” la mamma si è vista costretta a gestire tre volte al giorno la somministrazione del nostro cibo perché alcuni di noi si mangiavano anche la razione degli altri.
Quindi a casa mia si mangia 3 volte al giorno sotto la sua supervisione della mamma. Ha dovuto fare di necessità virtù, dite così voi, giusto?
Questa soluzione comunque non è l’ideale perché per alcuni di noi potrebbe causare quella che viene chiamata la fissità cognitiva ossia l’ossessione per il cibo, unico pensiero in mente.
Un piccolo consiglio: se lasciate il cibo in esterno vi dico cosa ha provato con successo la mia mamma, non si è inventata nulla, ha solo messo in atto un consiglio di alcune persone che seguono delle colonie. Guardate qua:
Mettere una ciotola di crocchette in un’altra con un pochino di acqua le formiche desisteranno.